Praga con bambini: passeggiata lungo la Moldava sulle orme di Krtek la talpa

- Views12365
- Likes1
I miei consigli per un weekend a Praga con bambini: itinerari, attrazioni family friendly, curiosità, luoghi dove mangiare e dormire.
Quando si torna da un viaggio, soprattutto nel caso questo sia stato bello e intenso, non è facile riuscire a raccogliere tutte le idee, le emozioni e le esperienze e lasciare che delle parole digitate sulla tastiera possano farle trasparire in tutta la loro pienezza.
Questa difficoltà l’ho avvertita particolarmente per Praga, dove ho trascorso un weekend a Maggio: appena rientrata, presa dall’entusiasmo e dall’adrenalina, volevo scrivere subito per non dimenticare ma poi ho deciso di rallentare. E rallentando i dettagli hanno cominciato a sfumarsi.
Mi sono imposta, quindi, di parlarvene il prima possibile per cercare di non tralasciare nulla: dare informazioni utili e consigli, accennare a curiosità e lasciare che anche voi veniate sopraffatti dalla beltà cruda e malinconica di Praga.
Praga con bambini – Aereo
All’andata mi sono cimentata nel mio primo viaggio di mamma sola con bimbo e ho scelto Easyjet: a parte un ritardo iniziale (dovuto ai problemi del terminal) ci siamo trovati bene. Ma magari ve ne parlerò più approfonditamente in un altro post.
Al ritorno invece abbiamo preso Alitalia e anche in questo caso il volo è stato tranquillo.
Una nota di merito particolare va all’aeroporto di Praga che, nel nostro caso, è risultato decisamente “family friendly” con i suoi giochi degli scacchi a grandezza naturale, la costruzione in lego e l’angolo baby all’interno della saletta Alitalia (con tv, giochi e lavagnetta in cui assegnare gli animali ai rispettivi paesi!).
Praga con bambini – Hotel
Abbiamo soggiornato all’Hotel Andels a Smichov, sotto Mala Strana: un hotel dal piglio decisamente moderno con una colazione ricca e abbondante, lettino a disposizione e offerta sia di vasca che di doccia nel bagno in camera!
La posizione dell’hotel non è centralissima ma la zona è piena di negozi per ogni necessità e soprattutto ben collegata.
Praga con bambini – Itinerari e curiosità
Piccola premessa: io e Sir G.eravamo stati a Praga qualche anno fa quindi avevamo già visitato le principali attrazioni. Per questa occasione, abbiamo voluto assecondare i ritmi di Baby P.cercando sì di visitare la città ma dando la precedenza ad un percorso che fosse più che altro congeniale a nostro figlio.
Sabato, su consiglio di Elisa di GoPraga (dove vi consiglio assolutamente di sbirciare per organizzare il vostro viaggio), abbiamo quindi deciso di fare una passeggiata lungo la Moldava per apprezzare un aspetto di Praga che non conoscevamo, lasciandoci incantare dal mormorio del fiume.
Siamo partiti dal nostro hotel in direzione Ponte Carlo.
La prima piacevole sosta la abbiamo fatta all’Isola dei Tiratori: una piccola oasi di pace, lontana dalla confusione, dove lo scorrere del fiume rimbomba con un suono ovattato.
L’isola ha cambiato diversi nomi (Piccola Venezia, Isola Alta, Isola sotto il ponte) fino ad ottenere l’attuale per via delle esercitazioni di tiro con l’arco che venivano fatte durante la Guerra dei Trent’anni.
Al centro dell’isola si trova un caratteristico parco giochi, semplice e nel contempo originale, il cui elemento principale è la corda!
La seconda sosta è stata invece l’isola di Kampa, un luogo incantevole in maniera sobria. Il cuore dell’isola è rappresentato dal Museo Kampa, ricavato in un ex mulino bianco, sede di esposizioni di arte moderna e contemporanea. All’ingresso si trovano delle suggestive opere d’arte dell’eclettico ed irriverente artista David Cerny: delle statue di neonati giganti…che non potranno che incuriosire i vostri bimbi!
La passeggiata all’isola di Kampa non poteva che concludersi con una “lunga sosta” al Parco giochi, il Kampa Park!
È stato interessante osservare questo microcosmo di bambini all’opera: pur provenendo da paesi diversi, condividevano la stessa meticolosità e serietà nell’utilizzare senza sosta i giochi del parco, soffermandosi lì dove non riuscivano e cadendo ripetutamente senza batter ciglio.
Questo stato prolungato di concentrazione e caparbietà ha portato direttamente Baby P. tra le braccia di Morfeo.
Approfittando del momento nanna, io e Sir G. abbiamo, quindi, deciso di ripercorrere e visitare le attrazioni classiche del cuore di Praga, Stare Mesto: sorvolando il magico Ponte Carlo tra musicanti e statue nere, soffermandoci di fronte l’Orologio Astronomico per vedere lo scheletro (simboleggiante la Morte) scuotere la testa, facendo una sosta in Piazza della Città vecchia e contemplando le due case di Kafka (la casa natale dove nacque nel 1883 e Casa Al Minuto dove soggiornò per 7 anni con la sua famiglia) con la testa in bronzo di Kafka che fa capolino.
Prima che Baby P. “rinvenisse” dal profondo stato di sonno in cui era caduto, siamo anche riusciti a perderci nella armoniosa Piazza Venceslao, i piccoli Champs-Élysées cechi.
Il centro storico di Praga è stato incluso nel 1992 nella lista dei patrimoni dell’Umanità Unesco.
La mattina successiva di domenica avremmo voluto dedicarla alla visita di Josefov, il quartiere ebraico, per poter restare ammaliati dalle splendide sinagoghe e passeggiare tra le lapidi ammassate del Vecchio cimitero ebraico: avevamo considerato che sabato non sarebbe stato possibile visto che per loro è festa ma non eravamo preparati al fatto che ci fosse una festività ebraica di domenica che ci ha impedito comunque la visita.
Per la felicità di Baby P. ci siamo quindi diretti ad osservare i maestosi cigni sotto il Ponte Carlo: mio figlio era in visibilio di fronte quelle creature eleganti e fiere. Quel momento lo ricordo come carico di meraviglia e serenità.
Nel rientrare dopo pranzo abbiamo voluto osservare con i nostri occhi un’altra opera davvero singolare di David Cerny, Pissing Men: la rappresentazione due uomini che urinano in una pozza d’acqua a forma di Repubblica Ceca. Le statue sono munite di bacino rotante e di pene mobile, le due icone sarebbero in grado, su richiesta via sms, di riprodurre il messaggio inviatogli con la loro pipì!
Il racconto del fine settimana non può concludersi senza dedicare una piccola parentesi al protagonista indiscusso di Praga, eroe dei bimbi cechi: Krtek, la talpa. Krtek era presente in ogni luogo: dalle bancarelle, alle bandiere ai giochi. Baby P. era molto incuriosito da questo strano animaletto.
Il personaggio di Krtek nasce nel 1956 dalla penna di Miller, un illustratore ceco noto soprattutto per questo personaggio. Si narra che Miller fosse stato invitato a creare un animaletto in stile Walt Disney che potesse spiegare ai bambini come venivano fabbricati i tessuti di lino e nel contempo essere amato. Secondo una leggenda fu solo dopo essere inciampato in una tana che gli venne l’ispirazione giusta.
In Italia il film di Animazione “La piccola talpa coi calzoni blu” ha vinto il leone d’oro alla Mostra del Cinema di Venezia ed è diventato un libro illustrato tradotto da Gianni Rodari.
Praga con bambini – Dove mangiare
Per la cena di sabato siamo stati al Ristorante Le Grill del The Mark Luxury Hotel: i prezzi sono medio alti ma trovandosi il ristorante all’interno di un hotel è disponibile un piccolo parco giochi. Inoltre è previsto un menu bambini che ho apprezzato molto per la bontà e purezza degli ingredienti. Baby P. si è leccato le dita con un notevole passato di piselli!
Per il pranzo di domenica invece siamo stati da Hergetova Cihelna , situato accanto al museo di Kafka: ho scelto questo ristorante proprio dopo aver letto il post di Elena di Valigia e Passeggino quindi per maggiori dettagli leggete il suo articolo Praga con bambini – Ponte Carlo e Mala Strana.
Info utili
Ristorante Le Grill: Ristorante situato all’interno dell’Hotel The Mark. Menu per bambini e piccolo parco giochi. Prezzi medio alti.
Ristorante Hergetova Cihelna: Ristorante posizionato sotto il Ponte Carlo, accanto al Museo Kampa. Menu per bambini, matite colorate per intrattenerli. Prezzi medio-alti
GoPraga: sito di informazioni utili e aggiornate per organizzare il proprio viaggio a Praga
Un giorno qualcuno mi disse che Praga e Parigi sotto la neve sono le città più affascinanti del mondo. Io sto ancora aspettando di vedere Praga complice la scetticita di mio marito (che è il viaggiatore incantato che più ammiro). Ma tu con questo itinerario alternativo mi hai convinto: a febbraio un biglietto per Praga per quattro?
Oddio tu mi nomini Parigi e (te lo dico) mi metti in crisi perchè ho un amore viscerale per questa città però assolutamente Praga merita una visita: sono molto contenta che ti sia piaciuto il mio itinerario alternativo, credo davvero sia un percorso “slow” e godibile da fare i famiglia! Fammi sapere se vai 😉
Allora, intanto scusa per non averti ringraziato prima per aver citato il mio post.. grazieeee!!!
E poi, che bello il tuo racconto di Praga!!! Anche io ne sono rimasta talmente affascinata che sto già pensando a quando riportarci il piccolino.
Brava brava!!!
si i tuoi post mi erano stati davvero utili e poi e’ grazie a te se ero finita nello splendido ristorante sotto il Ponte Carlo!! Praga e’ splendida e a questo punto non resta che tornarci insieme 😉
Io credo che Praga sia una delle città con meno restrizioni di visita. E’ stupenda a primavera come in inverno, per i grandi come per i bambini. Credo sia davvero difficile trovare un motivo per non visitarla. A me è piaciuta davvero tantissimo!
Concordo con te essendoci andata con il freddo di inverno ma anche in primavera: d’inverno forse è più romantica ma in primavera te la godi appieno. In generale comunque è tra le città Europee che preferisco!