Il Colosseo a misura di bambino con Tikidoo
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Giornata splendida, sole che riscalda, il Colosseo di fronte a noi e i bimbi placidi ma soprattutto incuriositi che osservano e ascoltano… un miracolo? No, parlo incredibilmente di un’esperienza vera, parlo del nostro tour in famiglia al Colosseo di Roma con Tikidoo!
Tikidoo è una startup romana, formata da un team di giovani con diverse competenze (storici dell’arte, programmatori, storyteller…), che ha iniziato ad operare ad Aprile 2016 a Roma per poi estendersi nelle principali città italiane fino a Parigi. Il punto di partenza del loro operato è stata la constatazione che la richiesta di tour per famiglie è aumentata considerevolmente e la loro missione è proprio quella di concepire delle visite che siano in grado di coinvolgere tutta la famiglia, dal più piccolo al più grande.
Su invito di Tikidoo abbiamo avuto l’occasione di passare 2 splendide ore a visitare il Colosseo in maniera indolore e oserei dire piacevole: sabato 8 Aprile è stata, infatti, inaugurata la realtà virtuale per il tour del Colosseo e noi siamo stati tra i primi a sperimentarlo. Alle ore 9.30 puntuali, io, Baby P., Sister A e, special guest star, la granny ci siamo recati all’Arco di Costantino, il luogo di incontro, entusiasti per questa splendida occasione ossia per il tour “Il Colosseo a misura di famiglia con la Realtà Virtuale”.
Ad attenderci abbiamo trovato una preparata e dolcissima guida, Carlotta, accanto a lei, due validi aiutanti, parte del team di Tikidoo, che ci hanno spiegato come indossare i visori e il loro funzionamento: l’idea del tour è quella di accostare alla narrazione delle origini e alla visita del Colosseo la realtà virtuale, per poter cogliere al meglio le differenze con il passato o semplicemente per visualizzare con i propri occhi alcune realtà di allora come i combattimenti.
Ai bimbi è stata data subito una merenda concepita da Tikidoo; anche dai piccoli dettagli si può notare l’attenzione e la professionalità ed infatti di questo snack, apparentemente semplice, ho apprezzato la scelta degli ingredienti: un succo di frutta di marca biologica che io stessa compro (Alce Nero), gallette di mais leggere senza glutine (piaciute particolarmente a mia figlia!) e biscotti al cacao anch’essi senza glutine (deliziosi!) pensati, quindi, anche per chi ha intolleranze.
Carlotta, prendendoci per mano in maniera delicata, ci ha condotto a piccoli passi nel solenne mondo dell’Imperatore Vespasiano raccontandoci aneddoti sull’origine del nome del Colosseo e dei gladiatori: sapete, a tal proposito, che l’appellativo di Colosseo deriva dal “colosso”, l’enorme statua che era sita proprio di fronte l’anfiteatro? E che i gladiatori si chiamano così per via del “gladio”, la piccola spada che usavano nei combattimenti?
La guida è stata brava a conquistare mio figlio con la sua dolcezza e con i disegni degli animali, io sono riuscita a godermi la visita pensando che c’erano delle persone molto preparate che “parlavano” il linguaggio dei miei figli, Baby P., dal canto suo, è stato rapito dall’imponenza del Colosseo, immaginando le battaglie che vi si consumavano, ma ciò che davvero lo ha sedotto è stato indossare la “mascherina” immedesimandosi in un gladiatore.
Come anticipato, è stato proprio in occasione di questo tour che è stato lanciato il supporto della realtà virtuale: l’obiettivo era quello di garantire “un’esperienza dell’Antica Roma a 360°” attraverso l’uso di visori che sfruttano smartphone e sistema audio surround.
Credo veramente che la presenza del visore abbia dato un valore aggiunto al nostro tour: per quanto riguarda noi adulti, infatti, è stato un elemento che ha arricchito la visita, dato che, tramite esso, era possibile ricostruire come era precedentemente una certa area o vedere cosa succedeva, mentre per quando riguarda i bimbi ritengo che abbia reso l’esperienza un po’ più magica: mio figlio pensava davvero di vedere i gladiatori o che in un certo momento fosse sera (mentre erano le 11 del mattino!).
Informazioni pratiche:
Il tour è rivolto a bambini che abbiano almeno 4 anni. Nel caso decidiate di portare con voi i fratellini o le sorelline più piccole (come nel mio caso!) munitevi di marsupio.
Se avete possibilità di scelta, prediligete il primo turno della giornata e quindi il tour delle 9.30, per evitare la calca delle ore di punta.
Nel sito ufficiale potete trovare tutti i dettagli del tour, la descrizione e il costo finale: quando ho anticipato, tramite i social, che avrei fatto questo tour, qualcuno ha giustamente osservato che i prezzi non sembravano contenuti ma considerate che il costo comprende il biglietto di accesso al Colosseo, l’opzione di saltare la fila, la guida esperta a vostra disposizione e soprattutto a disposizione dei bimbi, l’utilizzo del visore e la merenda. A fine tour viene anche regalata una mappa disegnata per i bimbi e una lista di consigli di locali family friendly a Roma. Onestamente credo il costo sia adeguato.
Piccola dritta finale personale: per preparare i vostri piccoli viaggiatori al tour del Colosseo e per trasmettergli un po’ di senso civico vi consiglio una favola deliziosa di Gianni Rodari da leggere la sera prima, L’uomo che rubava il Colosseo. Noi la abbiamo letta la sera prima e la abbiamo adorata 😉
[Post in collaborazione con Tikidoo]
Ciao! Sai che ho vissuto per 13 anni a Roma e non sono mai entrata dentro al Colosseo?! che vergona! Bellissima l’iniziativa di questa sturt up, la consiglieró alle mie sorelle in modo che possano portare i miei nipoti a visitare questa meraviglia 🙂
ma davvero? no dai deve tornarci appositamente! In realtà temo che questa startup purtroppo abbia chiuso ma io ultimamente ho provato un’esperienza del genere andando ai Musei Capitolini con un’altra realtà Mammacult e mi sono trovata benissimo… quindi se devi consigliarlo alle tue sorelle dì loro di contattarmi 😉